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Pedofilia: “Tagle non era più nelle Filippine”

  • Immagine del redattore: Admin
    Admin
  • 5 mag
  • Tempo di lettura: 2 min

Ecco la smentita del 2 maggio 2025 di cui avete sentito parlare ma che non avete letto da nessuna parte. Citata ieri nel servizio del Tg1 di Ignazio Ingrao (ore 13 e 20) e oggi dai quotidiani che utilizzano la vecchia prassi giornalistica per cui una smentita è una notizia data due volte. Assioma tanto più vero non si entra nel merito della questione. E il merito è riportato qui.




05/05/2025

A pochi giorni dall'apertura del conclave per il nuovo Papa, l’organismo di governo dei vescovi cattolici delle Filippine ha rilasciato una dichiarazione sugli abusi sessuali da parte del clero, in difesa del cardinale Tagle, uno dei principali candidati a successore di Pietro e di Papa Francesco. Il network BishopAccountability.org aveva chiesto venerdì 2 maggio 2025 di non fare affidamento su Tagle e sul cardinale italiano Pietro Parolin, entrambi considerati candidati favoriti, accusandoli di aver taciuto sugli abusi all'interno della Chiesa nelle Filippine. La Conferenza Episcopale Cattolica delle Filippine (CbcP) ha pubblicato una dichiarazione sulla sua pagina Facebook già il 2 maggio in serata, ripresa da Agence France Presse e ANSA solo il successivo 4 maggio , affermando che "affrontare le accuse di cattiva condotta da parte del clero spetta ai rispettivi vescovi diocesani o superiori religiosi" nelle Filippine e non a Tagle. "Dalla sua nomina a tempo pieno nella Curia Romana, il Cardinale Tagle non ha più nessuna autorità diretta su alcuna diocesi delle Filippine", si legge infatti . Si sottolinea, inoltre, il ruolo chiave che Tagle - arcivescovo di Manila tra il 2011 e il 2019 - ha svolto nell'elaborazione delle linee guida pastorali sugli abusi sessuali (ANSA-AFP). 2025-05-04T11:53:00+02:00 CNT ANSA

Dal 2019 Tagle - che era stato nominato vescovo da San Giovanni Paolo II e cardinale nel 2012 da Papa Benedetto XVI- è stato nominato Prefetto di Propaganda Fide da Papa Francesco, e da allora lasciò le Filippine per stabilirsi in Vaticano. In seguito alla nuova Costituzione apostolica “Praedicate Evangelium” (cosiddetta di riforma della Curia) varata da Papa Francesco il 19 marzo 2022, a partire dal 5 giugno 2022, lo stesso Francesco è diventato Prefetto del nuovo Dicastero e il cardinale Tagle pro-prefetto per la sezione della prima evangelizzazione

Nel 2020 Francesco ha elevato Tagle da cardinale presbitero a cardinale dell’ordine dei vescovi.



Nella foto lo stemma del cardinale Tagle.


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