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Mumbai style

Dacca, Istambul, Bruxelles, Parigi, ormai gli attacchi indiscriminati di terroristi suicidi in Europa e nel mondo si estendono a macchia di leopardo, i morti si contano a centinaia mentre il numero dei feriti viaggia verso il migliaio.

I servizi di sicurezza europei hanno denominato questa nuova strategia di attacco dell' ISIS che è iniziata alla fine del 2015, "MUMBAI STYLE" .

Chi l'ha definita così ? Un gruppo specifico antiterrorismo europeo contro l'ISIS , il FRN (First Reponse Network) con la partecipazione di 56 forze dei paesi dell'Unione e gli uomini dell'European Counter Terrorism Center (ECTC) di EUROPOL .

Ad esempio, si sono riuniti il 18 gennaio 2016 in Normandia a Le Hague, i risultati di quel incontro sono confluiti in un Rapporto pubblico in cui si mettono in guardia i governi europei da imminenti attacchi appunto "MUMBAI STYLE" (come appunto avvenne nella capitale indiana nel 2008) contro soft target ( popolazione civile indiscriminata), annunciando che è finita l 'epoca del rischio di soli lupi solitari.

È questo rapporto che sta dietro gli allarmi del primo ministro francese Manuel Valls, che a partire dal febbario di quest'anno in più di un'occasione ha ripetuto che "opinione pubblica ha il diritto di sapere" sostenendo che l'attacco terroristico in Europa è ormai "una certezza ".

Il network FRN è quello che ha sventato nei primi sei mesi del 2016 decine di attacchi e che si attiva in caso di attentati nell'Unione Europea, ma naturalmente analizza e aiuta anche nei casi che coinvolgono paesi confinanti all'Unione , come la Turchia.

uilding, seen from Millbank - Vauxhall Cross - Vaux hall - London - By Tagishsimon at the English language Wikipedia, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=42971749

nella foto, il Secret service Building a Londra ( By Tagishsimon at the English language Wikipedia, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=42971749)

Intanto, il capo dell'Aise (il nostro servizio segreto estero) Alberto Manenti ha reso nota al Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti (Copasir) una lettera firmata dal capo del MI6 e da quello dell'MI5 e dalla Direzione del Joint Intelligence Committee inglese,in cui hanno preso formalmente l'impegno di continuare a cooperare con i colleghi europei in tema di antiterrorismo anche in caso di BREXIT. Il vertice dell'intelligence britannica si è impegnata soprattutto a mantenere l'adesione all'accordo che prevede lo scambio del Pnr, il codice identificativo dei passeggeri in arrivo nello spazio comune europeo, anche se la direttiva, sembra incredibile, non è ancora stata recepita da nessun parlamento della Ue e nemmeno da Westmister.

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