L’OMELIA DEL CARDINALE AVELINE PRIMA DI ENTRARE IN CONCLAVE : BENE IL CATECHISMO MA IL CRISTIANESIMO E’ UN AMORE
- Admin
- 4 mag
- Tempo di lettura: 3 min
Nella domenica 4 maggio 2025 la Liturgia della Chiesa cattolica propone il Vangelo di Giovanni che Papa Francesco aveva scelto come Vangelo per la Messa dei suoi funerali. Questa è una trascrizione dell’Omelia tenuta dal cardinale Jean-Marc Aveline, arcivescovo di Marsiglia e presidente della Conferenza episcopale francese nella parrocchia di Santa Maria ai Monti di cui è titolare.

Questa mattina, mentre erano andati a pescare, (0:50) Gesù venne sulla riva, accanto a un piccolo fuoco di braccio, (0:57) che l'Evangelista, con tanta delicatezza, chiama Antracchia, (1:05) la stessa parola con la quale aveva indicato il fuoco dove si riscaldava Pietro quando aveva rinnegato Gesù. (1:17) La stessa parola. (1:21) Nel racconto di Giovanni, alla differenza degli altri evangelisti, (1:27) non c'è stato uno scambio di sguardo tra Pietro e Gesù subito dopo quel rinnegamento.(1:36) Pietro subisce ancora il dolore del suo tradimento. (1:43) Più tardi capirai, aveva detto Gesù a Pietro quando gli lavava i piedi. (1:52) Più tardi capirai.(1:55). Più tardi capirai. Ma l'indomani, preso dal panico di fronte agli eventi, (2:00) Pietro aveva preferito fingere di non conoscere Gesù (2:04) e l'aveva rinnegato per paura di essere anche lui condannato. (2:12) Quanto è pesante questo fardello sulle spalle di Pietro. (2:20) Gesù chiede ai discepoli se hanno un po' di pesce, (2:25) ma avevano passato l'intera notte senza prendere nulla.(2:31) E disse allora di gettare la rete vicino, vicino alla barca. (2:36) E la rete si riempie. (2:40) Giovanni capisce per primo che questo è il Signore.(2:49) Non è la prima volta che Giovanni capisce per primo perché l'amore vede meglio. (2:59) Non lo dice a Pietro e Pietro si getta in mare. (3:06) Non vede per primo, ma Pietro è il primo che prende la responsabilità.(3:15) Ora, su questa riva, all'alba di un nuovo giorno, (3:20) il cuore inondato di misericordia e di gioia, (3:23) Pietro ha finalmente capito. (3:27) Ha capito che per capire basta amare e accettare di essere amato, (3:37) anche se si conoscono tutte le nostre mancanze d'amore. (3:42) E lo dico specialmente per i bambini.(3:47)( nella parrocchia sono presenti i bambini che si preparano a ricevere la Comunione e la Cresima, ndr). Basta amare e accettare di essere amato. (3:54) Questa è la via cristiana.(3:59) Il racconto discretamente non ci dice cosa capita in quel momento,(4:07) ma si indovina che il fuoco di brace del rinnegamento (4:11) è ormai sostituito da un altro fuoco, (4:16) quello di un'intima e forte riconciliazione(4:21) dove l'umiltà del pecatore pentito (4:25) è bruciata dalla bontà senza misura del perdono.(4:33) Questa è Pasqua, fratelli e sorelle, (4:38) : un evento d'amore che ci supera (4:42) e tuttavia ci impegna, (4:47) un evento inaudito che ci trasforma nel più intimo di noi stessi, (4:55) una gioia che non ha nessun altro fondamento che l'amore (5:00) e che si può capire soltanto per amore. (5:06) E' bene il catechismo! Ma è un amore (5:12) che lo si può capire soltanto per amore.(5:17) Lo dico per voi, bambini, lo dico per tutti noi.(5:21) Solo l'amore è degno di fede. (5:25) Solo l'amore, solo l'amore è degno di fede. (5:30) La sola domanda decisiva posta tre volte da Gesù a Pietro (5:35) attorno al fuoco di brace fu questa.(5:39) ‘Pietro, mi ami?’ (5:43) E' la sola domanda importante. (5:47) E questa è la domanda di tutte le mattine di Pasqua. (5:52) Quella che Gesù ci pone ogni giorno e ancora oggi (5:58) per trascinarsi con lui nella vita (6:02) e far bruciare nei nostri cuori la viva fiamma d'amore del suo Vangelo (6:09) come diceva San Giovanni della Croce.(6:13) Charles de Foucault, un santo francese che è molto importante per me,(6:21) diceva che la grande forza che ci dà Cristo risorto (6:26) è di non aver paura. (6:28) Non abbiamo paura della verità. (6:32) Ci renderà liberi.(6:35) Non abbiamo paura degli altri che sono diversi da noi. (6:39) Perché ogni uomo, ogni donna è un fratello, una sorrella (6:45) per i quali Cristo è morto.(6:50) Non dimenticate questo.(6:52) Ogni uomo, ogni donna è un fratello, una sorella (7:01) per i quali Cristo è morto. (7:05) Non abbiamo paura di impegnarci nel seguire Cristo (7:08) e di annunciare il Vangelo attraverso l'umile testimonianza delle nostre vite, (7:14) per l'amore e il rispetto dei più deboli, (7:19) dalla nascita alla morte.(7:22) Sì, cari amici, Cristo è risorto. (7:28) Per seguirlo basta amare e accettare umilmente (7:32) di essere amato, perdonato, sorretto, salvato (7:39) da Colui che è soltanto amore. Amen. Alleluia.
(Testo non rivisto dall’Autore)
credit foto :Pool AIGAV Credit Jacopo Scaramuzzi
Registrazione audio : Credit pool AIGAV Bruno Duvic
Comments